mercoledì 8 ottobre 2008

In Val d'Orcia anche il treno è biologico

La Ferrovia della Val d'Orcia (Asciano-Monte Antico) è uno dei cosiddetti rami secchi, chiuso al traffico passeggeri nel 1994. La linea percorre però un territorio di grande interesse per il turista, perché attraversa la zona delle Crete Senesi e la vallata del fiume Orcia ai piedi del monte Amiata, passando nel territorio di produzione del Brunello di Montalcino e nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia.

Oggi grazie al Treno Natura, progetto finanziato dalla provincia di Siena, la linea è stata riaperta in alcuni giorni festivi come “ferrovia turistica”. I viaggi vengono fatti su littorine diesel degli anni '50 o su treni a vapore di inizio secolo.

Una delle prossime iniziative sarà il Treno del Biologico, una giornata che vuole mettere insieme il biologico e un turismo “fatto con lentezza”. Domenica 19 ottobre 2008, con partenza da Siena alle 8,30, sarà possibile scoprire le bellezze ed i segreti del Monte Amiata, dalle carbonaie alle orchidee spontanee e alle piante commestibili del bosco. Sono previste visite all'eremo e al castello medievale.

A Vivo d'Orcia, dove tra l'altro si svolge la Festa del Porcino, pranzo tutto a base di prodotti biologici per scoprire i tanti agricoltori bio di questa zona.

Il programma del Treno Natura continuerà con altre iniziative, come il Capodanno in treno.

Per informazioni sul Treno Natura:
FVO - Ferrovia Val d’Orcia
www.ferrovieturistiche.it
tel. 0577-207413
trenonatura@ferrovieturistiche.it
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